Una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical
Psychopharmacology ha confermato l’efficacia di un rimedio fitoterapico contro
l’ansia.
Chi fino ad oggi non voleva affidarsi alla chimica per
combattere gli stati d’ansia si affidava alla più blanda valeriana, prodotto
naturale ma senz’altro più light rispetto alle cure farmacologiche con prodotti
di sintesi.
Adesso invece una studio dell’università di Melbourne ha
confermato come un altro rimedio fitoterapico possa combattere ansia e stress
senza ricorrere a psicofarmaci. Alla guida dello studio Jerome Sarris, esperto
di psichiatria dell’Università australiana e coautore della ricerca pubblicata.
Meno nota della valeriana, questa pianta officinale, la
kava, è comune in alcune aree del sud del pacifico.
I ricercatori hanno sottoposto 75 pazienti con disturbi
ansiosi all’assunzione di pastiglie di kava. Ad alcuni dei 75 invece è stato
somministrato un placebo. Il gruppo è poi stato monitorato per 8 settimane.
Il gruppo di studio ha assunto due compresse al giorno a
base di estratto acquoso di kava per un totale di 120 mg. Dopo 3 settimane la
dose è stata raddoppiata nei casi in cui si è verificata assenza di beneficio.
A seguito dell’indagine è emerso che la kava ha realmente
avuto effetto in chi soffre di disturbi di moderata fino a grave entità e la
remissione è avvenuta nel 26% dei casi. Percentuale inferiore nei pazienti
trattati con placebo, che non ha superato il 6% di casi di remissione.
Altro vantaggio della kava è la mancanza di effetti
collaterali.
In precedenza infatti la pianta era stata accusata di
provocare disturbi epatici, accuse rivelatesi infondate all’indomani della
conclusione di questo nuovo studio. Nessun problema al fegato, tantomeno effetti
dovuti a crisi di astinenza in caso di cessazione dell’assunzione.
Unico intralcio invece alcune varianti genetiche che
potrebbero influenzare la risposta nell’assunzione della pianta contro gli
stati d’ansia.
Sarris ha commentato: “
In questo studio siamo stati in grado di dimostrare che la Kava offre
una potenziale alternativa naturale per il trattamento dell’ansia cronica
clinica. Rispetto ad altre opzioni da’ meno rischi di dipendenza e ha un minor
potenziale per effetti collaterali”.
Sembra inoltre che gli studi abbiano anche evidenziato un
effetto positivo sulla libido femminile, riconducibile verosimilmente alla
diminuzione dell’ansia.
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